Alberto Vivian

Legnano , 1 giugno 1944
Novara, 16 febbraio 1995
Presenze: 254
Reti: 26
Difensore solido, efficace ed eclettico ha ricoperto diversi ruoli nella retroguardia azzurra. Per sette campionati di serie B, lui da “libero” con Nini Udovicich “stopper” hanno rappresentato un’insuperabile coppia difensiva.
Partito dal settore giovanile della Pro Patria, ed approdato in prima squadra, è passato poi al Foggia in serie A e da qui al Novara. Voluto da Parola, nel 1969, per vincere subito il campionato di serie C. Da quel momento in serie B è diventato una bandiera degli azzurri.
Accanto all’efficacia difensiva, il grande senso della posizione e la carica agonistica, sarà ricordato anche per la sua specialità. Le formidabili esecuzioni di calci piazzati e la trasformazione dei rigori. Da vero specialista.
Determinante per gli equilibri e il rendimento della squadra anche il ruolo che è andato ad assumere all’interno dello spogliatoio. La passione per l’enologia, che coltiva da tempo, accorcia forse la sua carriera sportiva.
A 32 anni, al “Colosseo” inaugura un negozio di vini pregiati che si afferma subito fra gli appassionati intenditori. Ma il richiamo del campo si fa sentire. A 34 anni torna in azzurro per undici partite. Fino a quando il male lo blocca: Aplasia midollare. Un verdetto implacabile. Il trapianto di midollo donato dal fratello Armando gli allunga la vita fino ai 50 anni.