Fabio Scienza

Breme Lomellina , 27 febbraio 1962
Presenze: 144
Reti: 47
Gli anni ’80 sono stati quelli di Fabio Scienza e del suo numero 7.
Arrivato al Novara Calcio dalla Biellese nel 1982 con gli azzurri in Serie C2, Scienza è stato l’attaccante (anche se il numero 7 era quello dell’ala) più forte ed iconico di tutto quel decennio del Novara Calcio, l’idolo di un’intera generazione grazie al fatto che era “novarese” in quanto abitava a Domodossola, allora in Provincia di Novara.
Scienza militò in azzurro fino al termine della stagione 1987/1988 con un “break” all’Ancona in Serie C1 nel campionato 1985/1986. La prima partita di “puffo” Scienza in campionato risale al 18 settembre 1982 contro il Pergocrema (segnando subito due reti), mentre l’ultima è stata Sassuolo-Novara del 5 giugno 1988. La rete numero 47 risale a Telgate-Novara del 13 marzo 1988.
La stagione con più rimpianti è stata la 1986/1987, con la squadra di mister Danova che chiuse al terzo posto (con Scienza che segnò otto reti) tra tantissimi rimpianti perché il Derthona secondo salì in Serie C1 con un solo punto di vantaggio.
Il 21 marzo 1999 Scienza giocò da ex contro gli azzurri quando militava nel Borgosesia e quell’anno si ritirò dal calcio giocato. Per definire Fabio Scienza in maglia Novara si può parlare di astuzia, velocità, voglia di fare e non mollare mai.