Angelo Caimo

San Pietro Mosezzo , 14 luglio 1914
San Pietro Mosezzo, 10 maggio 1998
Presenze: 177
Reti: 93
Angelo Caimo, per gli amici Angiulin, è stato il portiere di riferimento del Novara negli anni Trenta. Veramente un “grande”, sia come altezza sia come abilità fra i pali. Pressoché imbattibile.
Era di Biandrate, ma presto venne a vivere a Novara con i suoi genitori. Giocava con i ragazzi sul terreno sassoso del Valentino. Lo vide Enrico Patti, il famoso scopritore di talenti della Sparta.
Patti, da tecnico esperto, sapeva benissimo che doveva assolutamente modificare il carattere di Caimo, detto “Slim”. Per il resto c’era ben poco da cambiare: era già portiere perfetto all’età di 15 anni.
Naturale dunque fu il suo trasferimento al Novara, dall’altra parte del prato.
Giunse in azzurro nell’estate del 1934, come secondo portiere. Ma diventò subito titolare, debuttando con il Pavia il 2 febbraio del 1935, al posto del non soddisfacente Colombo L’allenatore era nientemeno che il “mago” danubiano Arpàd Weisz,.
Giocò con gli azzurri cinque campionati consecutivi con due splendide promozioni in serie “A”. Risvegliò gli appetiti delle squadre metropolitane. Fu ceduto vantaggiosamente nell’estate del 1939 all’Ambrosiana-Inter, dove vinse lo scudetto la stagione successiva, in cambio del portiere Sain, del mediano Vale e di un buon gruzzolo.