Silvio Feccia

Romagnano Sesia , 22 gennaio 1927
Romagnano Sesia, 17 aprile 2009
Presenze: 295
Reti: 17
Sfiora le trecento presenze in azzurro, Silvio Feccia da Romagnano Sesia.
Giocatore dal fisico possente, si rivela un mediano fantastico per il rendimento e l’affidamento. Indimenticabile il suo gol contro l’Inter all’ultima partita del campionato 1952-53 che garantì la permanenza in serie A al Novara.
Lo chiamavano “Silver” per differenziarlo dal più popolare Silvio Piola negli anni in cui i due hanno giocato in squadra assieme. Si dice che non riuscisse proprio a dare del Tu al celebre compagno e che gli si rivolgesse sempre dandogli del Lei e chiamandolo “cavaliere”. Ci vorranno mesi per cementare una solida amicizia.
Si era formato nel Gattinara sotto la guida dell’ex campione azzurro Bercellino. La sua struttura imponente non sfugge ai dirigenti del Novara che lo ingaggiano per farlo debuttare in serie A.
E’ una mezz’ala che unisce un rendimento sempre elevato alla capacità di pericolosi inserimenti in fase realizzativa. Chiuso inizialmente da Baira e Mainardi si guadagna con il passare delle stagioni uno spazio sempre più importante nella squadra azzurra che rimane in serie A fino al 1956.
Feccia rimane nel Novara fino al 1960 quando gioca la sua ultima partita di campionato in B contro il Brescia.