Ettore Reynaudi

Novara, 4 novembre 1895
Novara, 17 giugno 1968
Presenze: xx
Reti: zz
Ettore Reynaudi è entrato nel firmamento degli immortali. Nato nel 1895, due anni dopo l’amico-capitano Meneghetti con il quale ha formato una invalicabile cerniera di centrocampo, debutta nel 1911-’12 con la squadra riserve del Novara proveniente dalla Pro Scalon.
All’età di vent’anni il “Lettra”, come veniva chiamato dai suo concittadini, parte per la Grande Guerra, sul fronte orientale tra Macedonia e Albania.
Al suo ritorno passa alla Juventus, ma la nostalgia di casa si fa sentire; torna a giocare sotto la Cupola di San Gaudenzio e viene subito convocato nella nazionale italiana, prendendo parte anche ai Giochi Olimpici di Anversa nel 1920.
Dopo tante stagioni nella squadra azzurra, nel 1927 la seconda fugace esperienza in bianconero, con gli altri novaresi Patti e Marucco, poi gli ultimi scampoli di carriera in azzurro prima del ritiro dal calcio giocato.
Dipendente prima dell’Ente Risi e poi dell’Inam, l’allora istituto della previdenza sociale, ha intrapreso l’avventura di allenatore delle giovanili del Novara con una parentesi alla guida del Verbania in serie C. E’ scomparso nel 1968 a 72 anni.